Introduzione
Care connazionali, cari connazionali,
la guida “Benvenuti a Berna” è stata realizzata per poter aiutare chi, come voi, ha deciso di trasferirsi in Svizzera per ragioni di lavoro, di studio o personali. Abbiamo cercato di raccogliere tutte le informazioni più importanti dando indicazioni di orientamento con l’intento di aiutare i nuovi arrivati a muoversi con maggior efficacia e coscienza, tra burocrazia e diritti per un più facile inserimento nella realtà Svizzera. Il sistema federale svizzero non ha facilitato il compito, poiché spesso, si riscontrano differenze notevoli (ad esempio nel campo dell’istruzione) da Cantone a Cantone. Tutte le informazioni sono tratte da fonti Ufficiali e considerando i numerosi argomenti trattati non potranno essere sempre esaustive. Per tal ragione troverete spesso sulla guida dei rimandi per approfondimenti su siti internet e presso gli uffici competenti. Ci auguriamo, comunque, che la guida vi possa essere di aiuto a muovere i primi passi in questo Paese. Ritengo che la pubblicazione di questa guida orientativa, rivolta in particolare agli italiani che si trasferiscono per la prima volta in Svizzera sia un’iniziativa davvero ottima, essenzialmente per due ragioni: innanzitutto per il fatto che la sua nascita si deve ad una fattiva e fruttuosa collaborazione tra Istituzioni e Collettività italiana residente all’estero. In secondo luogo, il vademecum costituisce un utile mezzo d’informazione, per tutti coloro che vogliono essere informati sui “primi passi” da compiere quando ci si trasferisce in Svizzera, ed anche per i connazionali già residenti che troveranno utili informazioni pratiche sul mondo svizzero-tedesco e sui servizi erogati dalla rete diplomatico-consolare. Sappiamo, infatti, come negli ultimi anni, un numero crescente di connazionali, tra cui molti giovani, ha scelto la Svizzera per cercare un posto di lavoro. Questo nuovo fenomeno migratorio, per quanto rilevante, è parte di un fenomeno più ampio, che è quello della migrazione interna all’Unione europea: da alcuni anni si assiste anche ad una “nuova mobilità” tra gli Stati membri dell’UE che interessa anche altri grandi Paesi della cosiddetta area occidentale, e che coinvolge una nuova forma di cittadino, comunitario, che fa della mobilità e della preparazione in ambito internazionale il proprio lasciapassare per la propria realizzazione in termini professionali. In conclusione, sono convinto che questa pubblicazione sarà uno strumento certamente utile per le connazionali e i connazionali che intraprendono questo percorso di vita all’estero, con l’auspicio di essere sempre orgogliosi delle proprie radici ma al contempo consapevoli di essere diventati anche cittadini europei. Colgo l’occasione per inviare a tutti voi un sincero augurio per ogni successo personale e per darvi il mio personale benvenuto!
Franco Castrovillari (consigliere del Com.it.es. Berna/Neuchâtel 2015-2021)