Il Comites di Berna, d’intesa con l’Ambasciata d’Italia e con il finanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha realizzato il fumetto Celeste bambina nascosta-Storia della migrazione italiana in Svizzera, per onorare la memoria della storia della migrazione italiana in Svizzera. La presentazione avverrà venerdì 5 novembre, alle ore 18.30, presso l’Università di Neuchâtel.
Oltre alla presidente del Comites di Berna e Neuchâtel, Mariachiara Vannetti, all’autore del testo, Pierdomenico Bortune e all’illustratrice, Cecilia Bozzoli, alla presentazione saranno presenti l’Ambasciatore Silvio Mignano, il Direttore Generale per gli Italiani all’estero, Ministro Luigi Maria Vignali ed il Professor Sandro Cattacin, ordinario di sociologia all’Università di Ginevra.
Celeste e Léane si incontrano grazie ad un’aria di Tosca di Giacomo Puccini e ad un compito che Léane deve presentare al corso di italiano. Subito, il racconto che Celeste fa dei primi anni vissuti in Svizzera, incontra la curiosità e la sete di conoscenza della giovane Léane.
E’ una storia difficile, fatta di solitudine e paura ma anche di lotte, di solidarietà. Per Léane è la scoperta di un mondo a cui la ragazza sente subito di appartenere e che ha voglia di raccontare e condividere con i suoi compagni di scuola.
Lo scopo del fumetto non è solo raccontare, per non dimenticare, uno dei periodi storici più significativi della migrazione italiana. In un quadro di continui flasback fra passato e presente, il racconto di Celeste si intreccia con la vita della giovane Léane, dimostrando come il vissuto delle singole microstorie di migranti, di ieri e di oggi, in un preciso contesto locale, abbia un impatto reale sull’evoluzione più generale della migrazione e, quindi, della società, trascendendo la loro singolarità.