Domenica 26 settembre, alle ore 17, alla Casa d’Italia di Berna (Buehlstrasse 57), incontro con Adelmo Cervi, figlio del terzo genito dei Fratelli Cervi, sterminati dai nazi-fascisti nel 1943. Sarà un’occasione importante per parlare di diritti, di solidarietà e per ricordare il sacrificio della Famiglia Cervi.

Adelmo Cervi, figlio di Verina Castagnetti e Aldo, è autore de “Io che conosco il tuo cuore”, Edizioni Piemme. E’ la storia di un padre partigiano raccontata da un figlio.

Un ex-ragazzo di oggi, figlio di un padre strappato alla vita, racconta la vicenda di quel padre, Aldo, partigiano con i suoi sette fratelli nella banda Cervi, per rivendicare la sua storia e, al tempo stesso, per rivendicare di essere figlio di un uomo, non di un mito pietrificato dal tempo e dalle ideologie. Una vicenda racchiusa tra due fotografie.

Cervi è una grande famiglia riunita, simbolo della Resistenza italiana, sette fratelli, tutti con il vestito buono, insieme alle sorelle e ai genitori. La fucilazione dei sette fratelli da parte dei fascisti stravolge tutto: solo vedove e bambini, soli di fronte alle durezze del periodo, alla miseria, ai debiti, anche alle maldicenze.

Per Adelmo Cervi, oggi settantottenne, “la storia non è andata come volevamo, le disuguaglianze sono ancora feroci”. E qual è la ricetta di Adelmo? “La Costituzione italiana, un faro per chi lotta per i diritti”.